Nicola Badaloni (1924 – 2005) docente di storia della filosofia all’Università di Pisa. Il concetto di ‘prassi’, come agire individuale e sociale, è al centro di tutta la filosofia inaugurata da Karl Marx e del suo modo di affrontare i problemi della produzione e della scienza. Nei cosiddetti Manoscritti economico-filosofici del 1844, che Gramsci non…
Continue ReadingEgemonia
Aldo Tortorella, già membro della Segreteria del Pci. Il concetto gramsciano di egemonia si contrappone, nei Quaderni del carcere, all’idea di «dominio». È solo in una fase rozza e primitiva che si può pensare ad una nuova formazione economica sociale come dominio di una parte sull’altra della società. In realtà è un complesso sistema di…
Continue ReadingCultura “Popolare”
Giuseppe Petronio (1909 – 2003) docente di letteratura italiana all’Università di Trieste L’analisi della cultura «popolare» (cioè di quella propria delle classi subalterne) è un momento essenziale del pensiero di Gramsci. Al centro dei Quaderni del carcere vi è la convinzione che in quella fase di sconfitta del movimento operaio, e quindi di «guerra di…
Continue ReadingConsenso
Umberto Cerroni, docente di scienza della politica all’Università di Roma «La Sapienza» Per intendere la portata e il limite del pensiero di Gramsci attorno ai problemi del consenso e della democrazia politica occorre innanzi tutto considerare la tradizione storica entro la quale si muove Gramsci. Egli ha di fronte un’Italia nella quale un suffragio allargato…
Continue ReadingCattolici
Giuseppe Galasso, storico – docente di storia medievale e moderna all’Università di Napoli – già deputato del Pri Le posizioni di Gramsci sulla «questione cattolica» in Italia tendono fin da principio ad andare oltre il vecchio anticlericalismo, con cui essa continuò a lungo ad essere affrontata anche dopo la prima guerra mondiale. Già nel 1919…
Continue ReadingBlocco storico
Renato Zangheri, Sindaco di Bologna per il PSI (1970-1983), capogruppo alla Camera per il PCI (1983-1987), rettore dell’Università di San Marino fino al 1994. Si confonde spesso il concetto gramsciano di blocco storico, che è un concetto storico e analitico, con quello di alleanze sociali, o di blocco sociale. Gramsci aveva posto con grande chiarezza…
Continue ReadingAmericanismo e Fordismo
Carlo Pinzani, storico Uno dei dati consolidati della storiografia sulla III Internazionale è certamente quello della carenza di analisi sugli Stati Uniti e sull’evoluzione della società americana. Tra l’altro è a questa insufficienza di analisi che si devono tal uni errori commessi dall’Unione Sovietica e dal movimento comunista nel campo delle relazioni internazionali all’indomani della…
Continue ReadingFilosofo Democratico
Giuseppe Prestipino, docente di filosofia della storia all’Università di Siena Nella riflessione gramsciana sugli intellettuali alcune specifiche nozioni storiografiche acquistano significati di categorie più generali. Gramsci, ad esempio, conferisce solitamente valore emblematico di intellettuali «tradizionali» agli umanisti italiani «cosmopoliti», distaccati dalle urgenze pratiche di una mondanità che pure l’umanesimo e il rinascimento avevano contribuito a…
Continue ReadingDisciplina e Libertà
“La Città futura”, P. 2. Associarsi a un movimento vuol dire assumersi una parte della responsabilità degli avvenimenti che si preparano, diventare di questi avvenimenti stessi gli artefici diretti. Un giovane che si iscrive al movimento giovanile socialista compie un atto di indipendenza e di liberazione. Disciplinarsi è rendersi indipendenti e liberi. L’acqua è acqua…
Continue ReadingAnalfabetismo
“La Città futura”, p. 2 Perché in Italia ci sono ancora tanti analfabeti? (1). Perché in Italia c’è troppa gente che limita la propria vita al campanile, alla famiglia. Non è sentito il bisogno dell’apprendimento della lingua italiana, perché per la vita comunale e famigliare basta il dialetto, perché la vita di relazione si esaurisce tutta quanta…
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